lunedì 23 maggio 2011

sulla pressione fiscale in Europa (e Italia)

Un articolo di 3 pagine di Visco pieno di dati interessanti che fanno un pò di chiarezza.
Elementi chiave:
1) la pressione fiscale italiana al netto del prelievo contributivo è "in linea" con i livelli di altri paesi europei. 13% il prelievo contributivo + 29% di prelievo tributario in senso stretto. Nei paesi anglossassoni (ad esempio) il sistema previdenziale non è finanziato da contributi sociali, o comunque in minima parte.
2) evasione fiscale pari a circa l'8% del PIL
3) il peso delle ritenute alla fonte sul lavoro dipendente negli utlimi 30 anni è cresciuto dal 40 al 52%, mentre l'IRPEF da lavoro autonomo, imprese, partecipazione è passato dal 37% al 24% . In questi 30 anni la quota dei redditi da lavoro dipendente sul reddito complessivo è calata dal 66% al 53%
4) la ridotta tassazione del reddito da capitale (12,5%) fa dell'Italia un paradiso fiscale
5) il prelievo patrimoniale (l'ICI residua) in Italia è lo 0,8% del PIL, in USA la property tax il 3-4% e l'aliquota è l'1% del valore di mercato; in Francia esistono 3 sistemi: l'ICI per il proprietario, l'ICI per l'affittuario, un'imposta sulle proprietà superiori a 700.000 €


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